Il mio lavoro si basa su un approccio diverso dalla solita dieta: questo significa che insieme, porteremo avanti un percorso riabilitativo che permetterà al paziente di modificare i pensieri e i comportamenti alimentari distorti, e a riacquisire la capacità di percezione dei propri stimoli fisiologici di fame e sazietà in modo da raggiungere così il benessere fisico e psicologico. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica. Una sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri. È opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso.
L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori. Il rischio obesità, in particolare, è determinato sia da un eccesso di calorie introdotte, rispetto a quelle consumate, ma soprattutto, nell’età giovanile, da stili di vita sedentari, spesso omologati dalle famiglie. Considerando che a ciò si devono aggiungere fattori di rischio di tipo ambientale e genetici, la complessità degli elementi in gioco fa comprendere che è necessario intervenire, ove è possibile, in maniera precoce. In particolare, per quanto riguarda l’alimentazione, la prevenzione a tavola deve iniziare già dall’infanzia e diventare patrimonio della cultura personale di ogni essere umano.